Gelatina d' uva nera al pepe nero , d' uva bianca al anice stellato (Μαρμελάδα μαύρο σταφύλι με μαύρο πιπέρι και άσπρο σταφύλι με αστεροειδή γλυκάνισο )
Care amiche ,
la mia ormai "famosissima"amica Paola è proprietaria di tante terre, parte di queste sono adibite a vitigno con uve pregiate.
Vista ormai l' abitudine allo scambio tra prodotti della terra con marmellate ed affini , ha deciso di portarmi due belle casse d' uva, una bianca e una nera ..
Cosa fare di non banale di questi splendidi grappoli??
Preso in considerazione che l' anno prossimo potrei cimentarmi in una piccola produzione di vino e grappa , oggi mi limito a sperimentare due tipi di gelatina, una fatta con uva bianca e l' altra fatta con uva nera un po' speziata . Quella d' uva bianca la accompagnerò con i formaggi stagionati , invece quella d'uva nera speziata con i formaggi freschi .
Ecco la mia ricetta
Ingredienti
1 litro di succo d'uva
1 bustina di fruttapec
300 gr di zucchero
pepe nero per l'uva nera
anice stellato per l'uva bianca
Preparazione
Lavare l'uva , sgranarla ed eliminare i chicchi guasti. Mettere i chicchi d'uva in una casseruola e farli cuocere a fuoco lento finché la buccia degli acini si rompe ed il succo incomincia ad uscire . Schiacciare gli acini con un cucchiaio di legno e continuare la cottura per circa 10 min. Passare il composto al setaccio per separare il succo dai semini e poi lasciartelo filtrare tutta la notte in una tela sottile leggermente inumidita appoggiata su una terrina di vetro capiente .
Il mattino successivo versate il succo in una pentola e unite lo zucchero e una bustina di fruttapec ( per ogni litro di succo io ho messo 300gr di zucchero e una bustina fruttapec) . Fate arrivare ad ebollizione e continuate a fare bollire mescolando per 3 min.
Se non volete usare la pectina usate 500gr di zucchero per ogni litro di succo d'uva e fate bollire a fuoco bassissimo , mescolando sempre e controllando la densità fino a quando si è arrivati al punto di gelificazione.
La gelatina è pronta, quando una goccia, lasciata cadere su un piatto, raffreddandosi si solidificherà
Prima di togliere dal fuoco aggiungere il pepe nero a quella d'uva nera e ll'anice stellato a quella d'una bianca
Lasciare intiepidire leggermente la gelatina e versarla in barattoli di vetro, precedentemente sterillizzati assieme ai coperchi e perfettamente asciugati prima dell' utilizzo.
Riempire i vasetti un po' al di sotto del bordo.
Appena tutti i vasetti saranno colmati di gelatina, pulirne il bordo con un panno umido.Sbatterli, quindi, leggermente sul piano di lavoro , in modo da fare assestare tutto .
Chiuderli ermeticamente , capovolgendoli per una decina di minuti , in modo da creare il sottovuoto.
Conservarli in un luogo buio ed asciutto.
Varie note per la preparazione di marmellate, confetture e gelatine
( Info prese da Internet)
Le marmellate , confetture e le gelatine preparate in casa , sono prive di conservanti .
Io personalmente uso poco zucchero e preferisco quello di canna e faccio bollire le mie marmellate pochissimo . Questa volta , ed è stata la prima volta ho usato le pectina di frutta per preparare queste gelatine .
Ricordo che a posto di pectina possiamo usare le mele o il succo di mela
Di solito le marmellate vanno consumate nell' arco di 3-4 mesi . Ma se si aggiunge tanto zucchero possono durare anche 2 anni.
Una volta aperto il barattolo vanno conservate in frigorifero ma meglio usarli entro un mese dal apertura .Pur se la preparazione classica di marmellata o confettura prevede l’utilizzo di un uguale peso di frutta nettata e zucchero, il peso di quest’ultimo può variare, in base alla quantità di zucchero presente nella varietà di frutta adoperata e al gusto personale.
Per quanto riguarda, invece, la gelatina, il peso dello zucchero varia, in base alla varietà di frutta e al gusto personale, da un minimo di 400 g ad un massimo di 800 g per chilogrammo di succo di frutta.In genere, viene consigliato di utilizzare 60-70 g di zucchero per ogni 100 g di frutta (peso lordo).
Buon divertimento
Chara F.
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