Pane fatto in casa con lievito naturale
Cari lettori,
La pasta per il pane è una di quelle ricette
senza tempo; la storia del pane è così grande, quando è la presenza umana sulla
terra. La prima farina non aveva alcuna somiglianza con quella di oggi. Si
preparava con i semi tostati ο secchi e poi più tardi, la gente ha imparato a
mescolare questa farina primitiva con l'acqua e preparare i loro primi impasti tipo
fanghi, che sono il vero progenitore del pane di oggi. Poi hanno imparato a
fare una pastella più dura, che cuocevano direttamente sul fuoco o sopra delle pietre calde.
I primi utensili utilizzati erano pentole di terracotta.
Erodoto dice che nell’antico Egitto in pane s’impastava con i
piedi, che continuò fino agli inizi del secolo scorso.
L'ingrediente più importante per fare il pane era ed è ancora
oggi, il lievito, che è una piccola parte di pasta, che
era stata fermentata da giorni. Il lievito era considerato sacro, e benedetto e
per questo si preparava religiosamente.
La mia mamma dice che tanti pregiudizi
esistevano intorno a questo prezioso pezzo di pasta (in greco: prozymi). Ogni casalinga
doveva tenere il lievito pulito, con tutto il senso della parola, perché non era
opportuno avere rapporti con il marito, gli ultimi tre giorni prima della preparazione del lievito naturale. Per evitare
qualsiasi "incidente deplorevole" in molti villaggi il lievito
naturale (prozymi)
era impastato dalle giovani ragazze e dalle donne anziane. Tuttavia, alcuni giorni
dell'anno erano vietati per la preparazione del lievito naturale (prozymi)
e alcuni sostengono che l’impasto madre (prozymi) non deve mai essere
dato a nessuno durante la notte, perché questo porterebbe grossi problemi in
famiglia.Il lievito( prozymi) si preparava e si rinnovava il 14 settembre, il giorno della Santa Croce, quando si torna a casa e si porta il basilico santo.
Ho chiesto alla mia mamma come si prepara il
lievito naturale (prozymi)
ma purtroppo non sapeva dirmelo perché quello che lei usa ancora oggi e sempre
quello di più di 100 anni fa che
usava sua nonna e poi sua madre e ora lei e non è stato rinnovato mai . Ed io mi sento tanto fortunata che
ho portato qua in Italia a casa mia quel lievito sacro, preparato non si sa come.
La sua nonna conservava il lievito naturale dentro
la farina e poi sua madre (mia nonna) lo conservava in acqua e il pane si
preparava ogni due giorni e s’impastava quasi per un’ora avendo vicino un
recipiente d’acqua per bagnare le mani ogni tanto.
E poi si tagliava un pezzo dalla pasta del pane e si metteva a parte per preparare di nuovo il pane; questo pezzettino era il lievito naturale ( pasta figlio) che cresceva di volume.
E poi, ancora la stessa cosa:
Il processo di preparazione del pane iniziava con "anapiasma" della pasta figlio ( prozymi).
la sera si preparava la base per il pane ( anapiasma) con la pasta figlio e con acqua tiepida e farina fino ad ottenere una crema densa, un po' più densa di quella di ciambellone e si lasciava tutta la notte ; questa crema si mescolava con un cucchiaio e mai con le mani; ho chiesto mia mamma il perché ma non ha saputo spiegarmi; poi la mattina si impastava il pane e si copriva con un panno pulito, si faceva il segno della croce e si metteva in un posto caldo avvolto con le coperte per lievitare.("na ginei" si dice da noi ) .
Insieme con l'impasto che si lievitava , a fianco si metteva il pezzo che era tolto dall'impasto( lievito figlio)per lievitare insieme con l' impasto del pane ( impasto madre ) prima di metterlo dentro l'acqua per conservarlo. Questo perché si diceva che i figli non devono essere separati dalla madre perché il pane non si lievita;-)
Il pane si lievitava a temperatura ambiente; L'inverno richiedeva 5-6 ore , invece l' estate
era pronto in 2-3 ore. Se si lasciava il pane molto tempo a lievitare e qualche volta succedeva , acquistava un sapore amaro. Per controllare se la levitazione del pane era perfetta , quando si premeva con la mano il pane lievitato tornava rapidamente in superficie.Dopo cottura mia mamma copriva il pane con un panno pulito e tante volte anche umido se la superficie era tanto cotta e dura cosi si ammorbidiva.
Oggi mia mamma conserva la pasta figlio in frigo( si può mantenere anche per tre settimane)e poi prima di impastare, mette fuori il lievito naturale e quando esso aggiunge la temperatura ambiente inizia la preparazione ( anapiasma).
Il pane della mia mamma ha un sapore particolare e sembra veramente benedetto.
E poi si tagliava un pezzo dalla pasta del pane e si metteva a parte per preparare di nuovo il pane; questo pezzettino era il lievito naturale ( pasta figlio) che cresceva di volume.
E poi, ancora la stessa cosa:
Il processo di preparazione del pane iniziava con "anapiasma" della pasta figlio ( prozymi).
la sera si preparava la base per il pane ( anapiasma) con la pasta figlio e con acqua tiepida e farina fino ad ottenere una crema densa, un po' più densa di quella di ciambellone e si lasciava tutta la notte ; questa crema si mescolava con un cucchiaio e mai con le mani; ho chiesto mia mamma il perché ma non ha saputo spiegarmi; poi la mattina si impastava il pane e si copriva con un panno pulito, si faceva il segno della croce e si metteva in un posto caldo avvolto con le coperte per lievitare.("na ginei" si dice da noi ) .
Insieme con l'impasto che si lievitava , a fianco si metteva il pezzo che era tolto dall'impasto( lievito figlio)per lievitare insieme con l' impasto del pane ( impasto madre ) prima di metterlo dentro l'acqua per conservarlo. Questo perché si diceva che i figli non devono essere separati dalla madre perché il pane non si lievita;-)
Il pane si lievitava a temperatura ambiente; L'inverno richiedeva 5-6 ore , invece l' estate
era pronto in 2-3 ore. Se si lasciava il pane molto tempo a lievitare e qualche volta succedeva , acquistava un sapore amaro. Per controllare se la levitazione del pane era perfetta , quando si premeva con la mano il pane lievitato tornava rapidamente in superficie.Dopo cottura mia mamma copriva il pane con un panno pulito e tante volte anche umido se la superficie era tanto cotta e dura cosi si ammorbidiva.
Oggi mia mamma conserva la pasta figlio in frigo( si può mantenere anche per tre settimane)e poi prima di impastare, mette fuori il lievito naturale e quando esso aggiunge la temperatura ambiente inizia la preparazione ( anapiasma).
Il pane della mia mamma ha un sapore particolare e sembra veramente benedetto.
La mia mamma dice che il pane che preparavano nel tempo di guerra
era un pane scuro preparato con la farina integrale macinata nei mulini d'acqua. Ho
trovato anch’io vicino a casa mia il Mulino di Enzo Battaglioni con ottime farine
macinate a pietra e sto preparando il pane ogni tre giorni. Mio marito mi dice
che è uguale a quello di mia madre, e sono molto orgogliosa che posso portare
avanti la tradizione di famiglia.
Io non uso la farina di Manitoba come forza per preparare gli impasti lievitati preferisco, le farine con meno glutine come farina di segale, farina di farro e la farina integrale .Oggi ho pubblicato il pane con la farina di segale mescolata con quella di grano tenero tipo 2 di Mulino a pietra Battaglioni a Gualdo di Macerata
La farina di segale contiene potassio, fosforo e ferro, inoltre contiene notevoli quantità di vitamine del gruppo B e vit E. Ha un basso contenuto calorico ed è adattissima a chi sta facendo una dieta dimagrante o per chi vuole mantenere il suo peso ideale . Inoltre è adatta per chi soffre di Glicemia perché è povera di carboidrati; aiuta anche a chi soffre d intestino pigro
Preparazione del pane con la mia Planetaria e le farine macinate a pietra di Battaglioni
Ingredienti
Farina di segale 1 kg
Farina di grano tenero tipo integrale 500gr
acqua tiepida a 43 °(servirsi a un termometro, oppure aggiungere 250ml di acqua bollente a 500ml di acqua fredda)
25 gr di lievito fresco ( oppure 15-20gr di lievito secco e 1 cucchiaino di zucchero)
io ho usato il lievito naturale di mia mamma
Potete preparare anche voi il lievito naturale con la ricetta di Sonia Peronaci.
3 cucchiaini di sale
3 cucchiai d'olio EVO facoltativo.
Procedimento
La sera prima ho preso il pezzettino di
lievito naturale e ho amalgamato in una terrina circa 250gr di
farina di segale,acqua tiepida a 45°e il lievito naturale . Ho avvolto la terrina con un canovaccio
pulito e ho lasciato a riposare tutta la notte .
Il giorno dopo ha versato l'acqua a 43° C
in una ciotola (io nel recipiente della mia planetaria). Ho aggiunto le farine setacciate, il lievito, il sale e tre
cucchiai di olio EVO.
Impastare molto bene per circa 45min
Io ho impastato tutto con la planetaria , e poi ho lavorato l' impasto anche a mano.
fino ad ottenere un impasto liscio elastico e omogeneo .
Ho diviso l' impasto in 3 forme e ho messo a lievitare per altre 5 ore .
Ho infornato in forno riscaldato a 250 gr per circa quindici min. e poi ho coperto il pane con un foglio
di alluminio e ho continuato a cuocerlo per altri 45 min. in forno a 200 gradi.
Il mio pane è ben cotto e molto digeribile .
Il pane e la nostra religione ortodossa
Il Nuovo Testamento descrive il miracolo di
Gesù Cristo, che con cinque pani e due pesci sazi cinquemila persone. Anche
Gesù stesso paragonò ai suoi discepoli come il pane che chi mangia avrà la vita
eterna. Durante l'Ultima Cena Gesù benedisse il pane, tagliato a pezzi e disse:
"Prendete e mangiate, questo è il mio corpo". Dopo benedisse il vino
e ha dato il suo bicchiere a tutti e disse: "Bevetene tutti, questo è il
mio sangue". Nella preghiera data da Cristo stesso, c'è una richiesta per
il pane quotidiano.
Per noi gli Ortodossi,non può essere
fatta la Divina liturgia senza pane.
Il pane santo, offerto dai fedeli per la Divina Liturgia deve essere ben impastato e ha il sigillo
della croce con la scritta GESÙ CRISTO NIKA.
Una porzione di questo pane va utilizzato dal sacerdote per la preparazione di Santa Comunione (in ricordo
dell'Ultima Cena), e il resto è tagliato in piccoli pezzi che il sacerdote lo
condivide ai fedeli al termine della Divina Liturgia.
Questo è il pane che prepara la mia mamma per la Divina Liturgia
che si chiamata Liturgià( Λειτουργιά).
Il pane non va mai buttato; questo mostra la sua importanza
nella vita religiosa.
Informazioni utili
Il pane è una ricca fonte di carboidrati complessi che sono molto importanti per il corretto funzionamento del corpo. E' ricco di vitamina B e ferro e ha un basso contenuto di zuccheri e grassi. Il pane è preparato con farina, acqua e lievito.
Il valore nutrizionale del pane dipende dalla farina
utilizzata per la preparazione, perché il processo di
macinazione distrugge gran parte dei nutrienti.
Pertanto il pane bianco è meno nutriente di
quello integrale, perché contiene poche fibre, un minor numero di vitamine e
minerali.
Il pane di segale ha tante proprietà in quando la farina di
segale contiene potassio, fosforo e ferro, inoltre contiene notevoli
quantità di vitamine del gruppo B e vit E Ha
un basso contenuto calorico ed è adattissima a chi sta facendo una dieta
dimagrante o per chi vuole mantenere il suo peso ideale . Inoltre è adatta per
chi soffre di Glicemia perché è povera di carboidrati; aiuta anche a chi soffre
d intestino pigro.
Il pane ai cereali integrali, come il frumento, orzo, avena , MAIS, ha
le stesse proprietà come il pane integrale e quello di segale.
Il pane
integrale è più ricco di ferro, zinco e calcio. Contiene anche circa il doppio
di magnesio, inoltre le ultime ricerche dimostrano che ha una funzione antidepressiva.
La fibra di pane nero contribuisce alla corretta funzionalità intestinale, la protezione contro le
malattie cardiovascolari, contribuendo all'eliminazione del colesterolo e mantenere i livelli di zucchero nel sangue stabile.
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